TAPING NEUROMUSCOLARE
Il Taping NeuroMuscolare (NMT) nel concetto Compressivo e Decompressivo, nasce nel 2003 dall’australiano David Blow, specialista in agopuntura.
Si tratta di una tecnica non invasiva e non farmacologica, che attraverso l’pplicazione di un nastro adesivo elastico, con particolari caratteristiche meccanoelastiche offre una stimolazione meccanica in grado di creare spazio nei tessuti; favorire il metobolismo cellulare, attivare le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizzare la propriocezione neuromuscolare.
L’alto livello dei risultati fa si che il NMT sia all’avanguardi tra le nuove tecniche terapeutiche.
Il NMT può essre applicato su soggetti di qualsiasi età, dai neonati agli anziani. Di solito è ben tollerato e può rimanere sulla cute del paziente anche per diversi giorni, potendo fare tranquillamente docce o bagni. Solo soggetti particolarmente sensibili possono presentare qualche tipo di irritazione cutanea.
Meccanismo d’azione del Taping NeuroMuscolare:
Il NMT è una tecnica che consiste nell’applicazione di un nastro adesivo sulla cute, con effetto terapeutico diretto locale e a distanza per via riflessa. La corretta applicazione può ridurre il dolore e facilitare il drenaggio linfatico tramite la formazione di pliche cutanee. A differenza di altri tipi di taping, agevola i movimento cutanei e muscolari ottenendo un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone da trattare.
Agendo su cute, muscoli, sistema venoso, sistema linfatico e articolazioni, il NMT raggiunge sei principali obbiettivi:
- Alleviare il dolore
- Normalizzare la tensione muscolare
- Rimuovere la congestione venosa e linfatica
- Migliorare la vascolarizzazione sanguigna
- Correggere l’allineamento articolare
- Migliorare l’assetto posturale
Il NMT si utilizza come terapia aggiuntiva da inserire in programmi terapeutici sia manuali sia strumentali.
Può facilitare il recupero in situazioni postoperatorie e post-traumatologiche. Può ridurre i tempi di recupero e aumentare i livelli di forma fisica.
Il NMT viene utilizzato nel trattamento di patologie ortopedico-sportive, con ottimi risultati nelle lesioni muscolari, sovraccarichi funzionali muscolari, contratture muscolari antalgiche in corso di lombalgie, cervicalgie, nelle tendiniti inserzionali, peritendiniti e tendinosi, traumi distorsivi, traumi contusivi, borsiti.
ma anche in vari campi della medicina quali: oncologia, neurologia, geriatria, pediatria, reumatologia.
Il colore del nastro è puramente estetico e non influisce in nessun modo sul risultato terapeutico.